Responsabile dell'accesso civico disciplinato dall'art. 5 del D.Lgs. n° 33/2013 è il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza Segretario Comunale pro-tempore Antonia Elia, nominato con deliberazione di Giunta Comunale n° 5 del 30/01/2015.
Per agevolare la formulazione delle richieste di accesso civico il Comune di Presenzano mette a disposizione sulla home page del sito web istituzionale la sezione "Contatta il Comune" con il relativo link per comunicare direttamente sulla e-mail o sulla pec del Segretario Comunale:
segretario.presenzano@asmepec.it
Nuova disciplina dell’ACCESSO CIVICO
Il D.Lgs n. 97/2016 ha modificato la disciplina dell’accesso civico. In particolare si elencano di seguito le nuove modalità di accesso:
a) la sicurezza pubblica e l'ordine pubblico;
b) la sicurezza nazionale;
c) la difesa e le questioni militari;
d) le relazioni internazionali;
e) la politica e la stabilità finanziaria ed economica dello Stato;
f) la conduzione di indagini sui reati e il loro perseguimento;
g) il regolare svolgimento di attività ispettive.
L’accesso civico può inoltre essere rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno dei seguenti interessi privati:
a) la protezione dei dati personali, in conformità con la disciplina legislativa in materia;
b) la libertà e la segretezza della corrispondenza;
c) gli interessi economici e commerciali di una persona fisica o giuridica, ivi compresi la proprietà intellettuale, il diritto d’autore e i segreti commerciali.
o alternativamente a:
a) all’Ufficio relazioni con il pubblico;
b) all'Ufficio della Segreteria Generale
c) al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, ove l’istanza abbia ad oggetto dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del D.Lgs 33/2013e ss.mm.ii.
1) Attivazione: il procedimento si attiva il giorno successivo a quello in cui l’amministrazione riceve la richiesta di accesso. La stessa amministrazione è tenuta a dare comunicazione agli eventuali controinteressati della richiesta ricevuta, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione.
2) Sospensione dei termini: i termini del procedimento sono sospesi dalla comunicazione ai controinteressati e fino all’eventuale motivata opposizione degli stessi alla richiesta di accesso, che dovrà pervenire entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione trasmessa dall’amministrazione.
3) Conclusione: il procedimento si conclude con provvedimento espresso e motivato entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati. In caso di accoglimento dell’istanza, l’amministrazione provvede a trasmettere tempestivamente al richiedente i dati o i documenti richiesti. In caso di accoglimento della richiesta di accesso nonostante l’opposizione dei controinteressati, l’amministrazione trasmette al richiedente i dati o i documenti richiesti, non prima di quindici giorni dalla ricezione della stessa comunicazione da parte dei controinteressati dandone comunicazione agli stessi.
Contro la decisione di diniego dell'Amministrazione o, in caso di riesame, anche contro quello del responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza, il richiedente proporre ricorso al tribunale amministrativo regionale.
Il richiedente può presentare ricorso al difensore civico competente territorialmente. Il ricorso al difensore civico deve essere notificato anche all’amministrazione interessata. Il difensore civico si pronuncia entro trenta giorni. Se il difensore civico ritiene illegittimo il diniego comunica la decisione al richiedente e all’amministrazione. Se l’amministrazione non conferma il diniego entro trenta giorni, l’accesso è consentito.
Qualora l’accesso sia stato negato per assicurare la “protezione dei dati personali”, anche il difensore civico provvedera solo dopo aver sentito il Garante per la protezione dei dati personali, il quale si pronuncera entro dieci giorni dalla richiesta.
Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza: Dr.ssa Antonia Elia