
Chiunque intenda cambiare il nome o aggiungere al proprio un altro nome o cambiare il cognome perché ridicolo, vergognoso, o perché rivela origine naturale deve rivolgersi alla Prefettura.
E' necessario presentare domanda e relativa dichiarazione sostitutiva al Prefetto della provincia del luogo di residenza o al Prefetto nella cui circoscrizione è situato l'ufficio dello stato civile dove si trova registrato l'atto di nascita al quale la richiesta si riferisce.
Le modifiche hanno effetto solo dal momento della trascrizione nel registro di stato civile del Comune di residenza.
Come fare richiesta
Per la richiesta di variazione è necessario seguire la seguente procedura:
- l'interessato deve presentare domanda in bollo da € 14,62, al Prefetto della provincia di residenza, completa di dichiarazione sostitutiva di certificazione;
- se la richiesta risulta meritevole di considerazione il richiedente viene autorizzato a far pubblicare, per 30 giorni consecutivi, all'Albo Pretorio del comune di nascita e del comune di residenza (se diverso), un avviso contenente il sunto della domanda);
- trascorsi i 30 giorni senza che sia stata fatta opposizione, il richiedente deve presentare i seguenti documenti alla Prefettura competente:
- copia dell'avviso con relazione che attesta l'avvenuta affissione e la sua durata;
- prova delle eseguite notificazioni se prescritte;
il Ministero dell'interno, accertata la regolarità delle pubblicazioni e vagliate le eventuali opposizioni, può accogliere o respingere la domanda con apposito decreto.
La richiesta ha carattere eccezionale ed è ammessa esclusivamente in presenza di situazioni oggettivamente rilevanti, supportate da adeguata documentazione e da significative motivazioni.
La domanda può essere presentata solo da cittadini italiani.
I decreti che autorizzano il cambiamento o la modifica del cognome per produrre i loro effetti devono essere trascritti, su richiesta degli interessati, nell'atto di nascita del richiedente, nell'atto di matrimonio del medesimo e negli atti di nascita di coloro che ne hanno derivato il cognome.
Se la nascita o il matrimonio dell'interessato è avvenuto in altro comune, diverso da quello di residenza, l'ufficiale dello stato civile del luogo di residenza deve dare prontamente avviso del cambiamento o della modifica all'ufficiale dello stato civile del luogo della nascita o del matrimonio per effettuare analoga annotazione.
A seconda di chi presenta domanda (maggiorenni, minorenni, minorenni adottati) la procedura da seguire comporta specifiche variazioni.
Per la richiesta, da trasmettere al Prefetto, è necessario presentare:
- domanda in bollo da € 16,00;
- dichiarazione sostitutiva di certificazione, sottoscritta dal richiedente, attestante il luogo e la data di nascita, la residenza, lo stato di famiglia e la cittadinanza;
- eventuale documentazione utile a sostenere le motivazioni della richiesta;
- fotocopia di un documento di identità in corso di validità.
Marca da bollo da € 16,00